Le cause che determinarono lo scoppio del conflitto devono essere cercate, soprattutto, nel modo in cui si era conclusa la
prima guerra mondiale, con i trattati di Versailles e possono così essere sintetizzate:
1. Le durissime condizioni di pace imposte alla
Germania fecero nascere, tra i tedeschi, un nazionalismo esasperato; fu così
che Hitler, approfittando del risentimento del popolo tedesco, riuscì ad
assumere il controllo totale della Nazione e, ignorando i vincoli imposti dal Trattato di Versailles, il 16 marzo
1935 riarmò l'esercito
tedesco.
2. In Europa si affermarono dei regimi
dittatoriali (Nazismo, Fascismo, Franchismo), caratterizzati da politiche aggressive;
3. L’imperialismo del Giappone in
estremo oriente iniziò a preoccupare tutto il mondo;
4. Una serie di alleanze strategiche fra
le varie nazioni crearono molte tensioni: l’Asse
Roma – Berlino, ovvero l’alleanza tra l’Italia e la Germania (1930); il Patto Antikamintern (1936), grazie al
quale il Giappone si alleò con la Germania; il Patto d’Acciaio (1939), ovvero l’alleanza militare e politica fra
Italia e Germania; l’ alleanza fra Unione Sovietica (URSS) e Germania, con il Patto Molotov-Ribbentrop (1939).
Nel 1939 Hitler invase l’Austria e, subito dopo, la Cecoslovacchia.
Nel 1939 Hitler invase l’Austria e, subito dopo, la Cecoslovacchia.
L’Italia realizzò l’annessione
dell’Albania e , nello tesso anno, il Giappone aggredì la Cina. Il 23 agosto 1939, la Germania
invase la Polonia.
L’ Inghilterra e la Francia non
poterono più stare a guardare: iniziò, così, la seconda guerra mondiale.
Conquistata la Polonia, Hitler occupò
la Danimarca e la Norvegia e, dopo aver rafforzato la sua posizione sul mare
del nord, attaccò la Francia (1940).
Per evitare la linea Maginot (linea di confine con la Francia) Hitler occupò il Belgio e l’Olanda e in breve giunse a Parigi.
Per evitare la linea Maginot (linea di confine con la Francia) Hitler occupò il Belgio e l’Olanda e in breve giunse a Parigi.
Nel 1940, esaltato dai successi di
Hitler, Mussolini entrò in guerra
a fianco della Germania.
Hitler divise la Francia in due: la parte a nord era occupata dai tedeschi, quella a sud era stata affidata a un governo francese, filo nazista, guidato dal Maresciallo Retain.
Nel 1940, con il Patto Tripartito, stipulato fra Germania, Italia e Giappone, le tre nazioni si spartiscono i compiti di occupazione:
Hitler divise la Francia in due: la parte a nord era occupata dai tedeschi, quella a sud era stata affidata a un governo francese, filo nazista, guidato dal Maresciallo Retain.
Nel 1940, con il Patto Tripartito, stipulato fra Germania, Italia e Giappone, le tre nazioni si spartiscono i compiti di occupazione:
- L’Italia doveva conquistare il bacino
del mediterraneo;
- La Germania doveva occupare l’Europa
continentale;
- Il Giappone doveva occuparsi invece
dell’India.
Gli italiani, allora, attaccarono gli
inglesi anche nelle colonie d’Africa e in Grecia. Furono tutti degli insuccessi!
Per risolvere la situazione, i
tedeschi, fra cui il famoso generale Rimmel, soprannominato “la volpe del
deserto”, intervennero in aiuto degli italiani.
A questo punto Hitler meditò di invadere l’Inghilterra, ma non riuscì mai a realizzare il suo progetto. Per questo motivo, il 22 giugno 1941, attaccò la Russia, firmando la sua condanna. Dopo diverse esaltanti vittorie, i tedeschi dovettero arrendersi di fronte al rigido freddo dell’inverno russo.
A questo punto Hitler meditò di invadere l’Inghilterra, ma non riuscì mai a realizzare il suo progetto. Per questo motivo, il 22 giugno 1941, attaccò la Russia, firmando la sua condanna. Dopo diverse esaltanti vittorie, i tedeschi dovettero arrendersi di fronte al rigido freddo dell’inverno russo.
Il 6 dicembre i sovietici, su ordine
di Stalin, contrattaccarono e, dopo pochi giorni, le avanguardie corazzate
tedesche si ritirarono, lasciando sul terreno una quantità di veicoli e
armamenti resi inutilizzabili dal gelo.
Determinante per la risoluzione del conflitto, fu l’entrata in guerra degli USA a causa di un attacco a sorpresa dei giapponesi (1941) alla flotta di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii, Pacifico, dove 8 corazzate vennero affondate.
Determinante per la risoluzione del conflitto, fu l’entrata in guerra degli USA a causa di un attacco a sorpresa dei giapponesi (1941) alla flotta di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii, Pacifico, dove 8 corazzate vennero affondate.
Il 1 gennaio 1942 Stati Uniti, Gran
Bretagna, Unione Sovietica e altri 23 paesi firmarono la Dichiarazione delle
Nazioni Unite, impegnandosi a non perseguire paci separate. Nazioni Unite divenne il nome
ufficiale della coalizione anti-Asse, ma il termine più usato per indicare
queste potenze rimase quello utilizzato già nella prima guerra mondiale: Alleati.
Nel 1943, gli alleati ebbero diverse vittorie in Africa e questo portò ad avere il controllo del Mediterraneo e ad attuare lo sbarco in Sicilia (1943), che accellerò la caduta di Mussolini.
Mussolini fu fatto arrestare dal re Emanuele III e venne imprigionato sul Gransasso.
Nel 1943, gli alleati ebbero diverse vittorie in Africa e questo portò ad avere il controllo del Mediterraneo e ad attuare lo sbarco in Sicilia (1943), che accellerò la caduta di Mussolini.
Mussolini fu fatto arrestare dal re Emanuele III e venne imprigionato sul Gransasso.
Il 25 luglio 1943, il governo
italiano passò al maresciallo Badoglio, che firmò subito l’armistizio con gli
alleati. Metà dell’Italia era sotto i tedeschi, e l’altra metà era in mano agli
alleati. Il re e il governo abbandonarono Roma e si trasferirono a Brindisi,
sotto la protezione degli alleati. I tedeschi liberarono Mussolini e lo portano
a Salò e da qui ebbe inizio la cosiddetta “Repubblica di Salò”, un nuovo
governo fascista.
Intanto, Rooswelt (USA), Churchill (Inghilterra) e Stalin (URSS) prepararono un piano d’azione contro Hitler, il famoso sbarco in Normandia (6 giugno 1944).
Sul fronte orientale avanzarono i Russi e a questo si aggiunse la resistenza combattuta dai civili dei paesi occupati. I tedeschi, ormai, perdevano terreno su tutti i fronti!
Il 27 aprile 1945, Mussolini venne fucilato dai Partigiani. Hitler si tolse la vita il 30 aprile 1945, due giorni prima che gli alleati arrivassero a Berlino .
Intanto, Rooswelt (USA), Churchill (Inghilterra) e Stalin (URSS) prepararono un piano d’azione contro Hitler, il famoso sbarco in Normandia (6 giugno 1944).
Sul fronte orientale avanzarono i Russi e a questo si aggiunse la resistenza combattuta dai civili dei paesi occupati. I tedeschi, ormai, perdevano terreno su tutti i fronti!
Il 27 aprile 1945, Mussolini venne fucilato dai Partigiani. Hitler si tolse la vita il 30 aprile 1945, due giorni prima che gli alleati arrivassero a Berlino .
La guerra continuava solo nel
Pacifico: il Giappone non si arrendeva, così Il presidente americano Truman,
succeduto a Roosevelt, ordinò i bombardamenti atomici su Hiroshima
e Nagasaki,
effettuati il 6 e il 9 agosto 1945.
SCHIERAMENTO DEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE
Hitler: Germania, Italia, Giappone
Alleati: Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, URSS, Cina, Austria, Belgio, Bulgaria, Cecoslovacchia, Finlandia, Grecia, Iugoslavia, Norvegia, Olanda, Polonia, Romania, Ungheria, e tutte le colonie di questi stati.
Rimasero
neutrali: Spagna,
Portogallo, Svizzera
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